di Marco Fratoddi, Vittorio Giordano, Gian Paolo Minazzi*
Qualcosa d’indissolubile ci lega ai finalisti che un’edizione dopo l’altra hanno partecipato al premio “Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno”. Ognuno di loro ci ha lasciato qualcosa e il rapporto prosegue ben oltre l’emozione della cerimonia conclusiva nella Sala consiliare di Casale Monferrato (Al). E adesso altre otto figure si aggiungono a questo lungo racconto dell’Italia che ci piace, quella che c’incoraggia a credere come impegnarsi nel proprio ambito di vita a favore dell’ambiente e del prossimo, mettendo a disposizione talento, competenze e buona volontà, produca cambiamenti che ristrutturano la comunità cui si appartiene.
Trovate in home page i protagonisti alla tredicesima edizione di questo premio promosso ancora una volta da Legambiente e La Nuova Ecologia insieme al Comitato organizzatore che raccoglie diverse organizzazioni sociali della città. Saranno loro al centro anche del “Festival della virtù civica” che giunge alla terza edizione e che ci permetterà di approfondire i temi di cui gli “ambientalisti dell’anno” sono testimoni. Ovvero la centralità della ricerca scientifica per la tutela della salute e degli ecosistemi, la difficile battaglia per la legalità, le esperienze di convivenza, integrazione e sviluppo locale, le potenzialità dell’economia circolare, la sperimentazione di modelli educativi coerenti con i bisogni del pianeta, l’utilità del giornalismo indipendente… E molto altro.
Ci accompagneranno in questo viaggio, come sempre, il Comune di Casale Monferrato e il Parco del Po, alcune imprese sensibili e lungimiranti come Weleda, la media partnership de “La Stampa – Tuttogreen” e del bisettimanale “Il Monferrato”. Ma adesso tocca a voi: c’è tempo fino al 24 novembre per esprimere la vostra preferenza (attraverso la scheda cartacea oppure on-line su www.premioluisaminazzi.it). Sapendo che nessuno di questi candidati fa storia a sé: l’ambientalista dell’anno è la somma di tutte le nostre volontà per una società più equa, gentile, sostenibile.
* Coordinatori del premio “Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno”
Ps. Quanti seguono con continuità questa esperienza sa che Gian Paolo, presidente del Comitato organizzatore, durante la primavera scorsa ci ha lasciato. Lui però, insieme a Luisa e a tutti coloro che sono mancati a Casale Monferrato per le conseguenze dell’esposizione all’amianto, rimane al nostro fianco e per questo la sua firma comparirà ancora sui nostri articoli