L’edizione 2018

di Marco Fratoddi, Vittorio Giordano, Gian Paolo Minazzi*

Una storia lunga dodici anni. Composta di tante piccole o grandi storie, quante sono quelle dei candidati, più di 110, che si sono succeduti durante le diverse edizioni. È il premio “Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno” promosso da Legambiente e La Nuova Ecologia che torna a Casale Monferrato (Al) con il suo carico di speranze, battaglie, esperienze esemplari che giungono da tutta Italia e che difficilmente, vista la propensione dei media verso tutt’altro genere di notizie, finiscono sotto i riflettori.

Li vedete qui accanto, gli otto finalisti che il Comitato organizzatore ha selezionato sulla base delle segnalazioni invitate dalla Giuria preliminare: persone che s’impegnano, ciascuna a modo proprio, per il benessere della comunità, la diffusione del messaggio ambientale, l’innovazione d’impresa, la salvaguardia del territorio. Un estratto dell’Italia in cui credere, quella che dona, costruisce, investe sul bene comune per rispondere ai bisogni della contemporaneità, dalla sfida del clima a quella del rapporto fra i popoli.

Sarà emozionante, come al solito, ascoltarne le testimonianze durante la cerimonia di premiazione e il “Festival della virtù civica” che fa da cornice a questo evento realizzato insieme al Comune di Casale Monferrato e al Parco del Po, in collaborazione con Weleda, la media partnership de “La Stampa – Tuttogreen” e del bisettimanale “Il Monferrato”. Vi invitiamo perciò a esprimere entro il 25 novembre la vostra preferenza utilizzando la scheda on-line. Sapendo che per noi, lo ripetiamo ogni anno, ciascuna di queste figure acquista di senso nel racconto d’insieme cui partecipa.

* Coordinatori del premio “Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno”